Codice ATECO, Parola chiave e Testo nel sito web
Potenzia la tua ricerca e conosci meglio le aziende italiane grazie all’analisi semantica
Quando vogliamo fare una ricerca sulla base dei servizi offerti da un’azienda, il filtro più immediato che ci verrebbe da utilizzare è anche il più conosciuto: il codice ATECO. Questo dato ci permette di fare una prima grossa scrematura delle aziende, ma non ci garantisce però un risultato preciso e ottimale.
Perché il codice ATECO non basta
Come sappiamo, questo dato viene definito dall’ISTAT e permette la classificazione delle attività economiche di una certa impresa, che viene così circoscritta all’interno di uno o più settori. Ad un’impresa possono essere associati molteplici codici ATECO, ma in Atoka verrà mostrato solamente quello principale, in due forme: l’ATECO InfoCamere, e (selezionato di default) quello riclassificato da Cerved, che, ove necessario, lo corregge sulla base della reale attività dell’azienda.
Nonostante questo sforzo, utilizzare il filtro sull’ATECO per l’identificazione di un determinato settore può non essere sufficiente. La classificazione delle attività può risultare infatti, soprattutto per quelle professioni emerse negli ultimi anni, poco chiara, generica ed inefficiente.
L’abbinamento con le parole chiave e il testo nel sito web
Se vogliamo essere più precisi in questo tipo di ricerche, possiamo abbinare al codice ATECO le parole chiave e il testo nel sito web. Ma come funzionano?
Le parole chiave sono un modo per andare oltre la tassonomia dei codici ATECO. Sono dei concetti associati alle aziende e selezionati dal nostro motore semantico Dandelion sulla base delle informazioni estratte da varie fonti testuali come: sito web aziendale, social media, oggetto sociale dell’azienda ed eventuali pagine presenti in Wikipedia.
Quando utilizziamo questo tipo di filtro, Atoka suggerisce le parole chiave correlate alla tua ricerca, aggiornando ad ogni passo l’elenco con quelle più pertinenti. Tramite le opzioni “qualunque” o “tutte”, potremo inoltre indicare se la ricerca dovrà prendere in considerazione quelle aziende che registrano almeno una o necessariamente tutte le parole chiave selezionate.
Le parole chiave sono inoltre un ottimo criterio per estendere i risultati di una ricerca se usate assieme ad un altro filtro: il testo dei siti web. Quest’ultimo permette di cercare nel contenuto testuale dei siti web aziendali presenti in Atoka. È possibile cercare l’occorrenza di una singola parola, oppure una combinazione di parole, o escludere quelle aziende che contengano determinate terminologie nei siti web associati.
In questo modo possiamo per esempio ricercare tutte quelle attività con codice ATECO 47.75 (commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati), filtrarle per la parola chiave “Profumo” e aggiungere termini come “Kenzo”, “Moschino” e “Chanel” nel filtro del testo nel sito web, per individuare tutte quelle attività che vendono profumi.
È da tenere a mente in questo caso che questi due filtri, quando utilizzati, sono gli unici ad essere combinati in “OR”: questo significa che i risultati mostreranno le aziende che registrano uno qualunque dei criteri selezionati per la ricerca. Diversamente, gli altri tipi di filtri vengono tra loro combinati in “AND” e mostrano quindi le aziende che rispecchiano tutti i criteri indicati.
Un puzzle perfetto
Concludendo quindi, l’utilizzo associato di questi tre filtri, che possiamo trovare nelle categorie “Settore” e “Ricerca testuale“, permette una ricerca dettagliata per settore e servizi offerti da un’azienda, riuscendo a definire anche i nuovi settori di mercato, i settori trasversali o quelli in relazione ad ambiti molto specializzati. Il codice ATECO in questo senso non basterebbe perché troppo limitato da tassonomie obsolete e generiche. Ma l’aggiunta dei filtri per parole chiave e testo dei siti web ci permettono di creare il puzzle di ricerca perfetto.