Scheda azienda: la tab “Aiuti di stato”

31 Gennaio 2024

Nell’attuale contesto economico globale, le imprese si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse e dinamiche. Di fronte a tali sfide, gli Stati sono spesso chiamati a intervenire per garantire la stabilità economica e sostenere la crescita delle imprese. Questo intervento assume la forma di “Aiuti di Stato”, un meccanismo mediante il quale le autorità pubbliche forniscono supporto finanziario o agevolazioni fiscali a imprese in determinati settori o in situazioni di particolare difficoltà.

L’obiettivo principale di questi aiuti è quello di promuovere la competitività, stimolare l’innovazione e preservare l’occupazione.

Vista la centralità di questi finanziamenti e il loro ruolo nel bilancio e nella sopravvivenza delle aziende, in Atoka è possibile visualizzare queste informazioni in un tab dedicato presente nella scheda di un’azienda.

Fonte

I dati disponibili in Atoka provengono dal Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (in breve Registro o RNA). Tale registro, operativo da agosto 2017, è istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di uno strumento per la verifica della compatibilità tra gli aiuti pubblici concessi e la normativa comunitaria a tutela della concorrenza.

Com’è composta la tab: “Aiuti di stato”

Tramite la scheda azienda di un soggetto presente in Atoka, puoi accedere al tab dedicata selezionando nel menù a sinistra la voce “Aiuti di stato”.

Questa sezione è composta da due sezioni principali: le infobox e la lista degli aiuti di stato che l’azienda ha ricevuto.

Infobox

Le varie infobox presenti nel tab riportano le principali informazioni relative ai finanziamenti che l’azienda in questione ha ricevuto. I dati riportati coprono la totalità degli aiuti di stato pubblicati dal Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, tranne l’infobox De Minimis che copre i finanziamenti pubblici ricevuti negli ultimi 3 esercizi finanziari relativi al regime De Minimis. Queste informazioni potranno poi essere utilizzate anche come filtro nella pagina di ricerca: ti invitiamo a leggere l’articolo dedicato per approfondire.

Ma andiamo a vedere il dettaglio di ogni dato.

TF Crisi Ucraina – elementi di aiuto

Questa infobox riporta il totale degli elementi di aiuto relativi ai finanziamenti pubblici ricevuti dall’azienda relativamente al Temporary Framework (TF) Crisi Ucraina da quando è stato introdotto. Se un’azienda ha ricevuto degli aiuti relativi a questa iniziativa, significa che ha dichiarato di aver avuto esigenze di liquidità connesse direttamente o indirettamente all’attuale guerra in Ucraina.

De Minimis – elementi di aiuto (ultimi 3 anni)

Questa infobox riporta il totale dei finanziamenti pubblici ricevuti dall’azienda negli ultimi 3 esercizi finanziari relativamente al regime De Minimis.

TF Covid-19 – elementi di aiuto

Questa infobox riporta il totale degli elementi di aiuto ricevuti dall’azienda relativamente al TF Covid-19, da quando questo è stato introdotto.

Questa misura di sostegno è stata introdotta per contrastare gli effetti socio-economici causati dall’emergenza Covid-19 in tutti gli Stati Membri dell’Unione.

Altri framework – elementi di aiuto

Questa infobox riporta il totale degli elementi di aiuto relativi ai finanziamenti pubblici ricevuti dall’azienda relativamente ai rimanenti framework secondo la disponibilità di RNA (i.e. consistentemente dal 2017).

“Altri framework” comprende quindi gli aiuti non riportati nelle infobox precedenti.

Importo nominale su fondo di garanzia per anno

Istogramma che riporta gli ammontari totali dell’importo nominale dei finanziamenti ottenuti dall’azienda, garantiti mediante il Fondo di Garanzia negli ultimi 5 anni.

Totale importo nominale per tema

Diagramma a torta che rappresenta la suddivisione del totale degli importi nominali dei finanziamenti ricevuti sui vari temi, senza alcun filtro temporale.

Numero di aiuti di stato ricevuti per anno

Istogramma che riporta il numero di finanziamenti pubblici ricevuti per anno negli ultimi 5 anni.

LISTA DEGLI AIUTI DI STATO RICEVUTI

Alle infobox appena analizzate segue la lista degli aiuti di stato. In questo caso, per ogni riquadro vengono indicati i dettagli del finanziamento ricevuto;

I campi importo nominale ed elemento di aiuto meritano un approfondimento per permettere di leggere con più chiarezza l’informazione che convogliano.

Per un finanziamento pubblico, l’importo nominale  rappresenta l’ammontare complessivo dell’operazione finanziaria su cui viene erogato l’aiuto. Tale ammontare può essere ricevuto direttamente (e.g. liquidità) o indirettamente (e.g. esenzioni fiscali).

L’elemento di aiuto si riferisce invece all’importo concesso al beneficiario se fosse stato erogato sotto forma di sovvenzione (al lordo di qualsiasi imposta o altro onere).

Facciamo qualche esempio:

  • nel caso di contributi a fondo perduto l’elemento di aiuto sarà uguale all’importo nominale;
  • Per una garanzia pubblica, invece, l’elemento di aiuto rappresenta l’importo risparmiato dall’azienda grazie alla garanzia, mentre l’importo nominale quantifica tutta la somma finanziata dall’istituto finanziario.

Grazie alla barra di ricerca posta all’inizio di questa sezione, è possibile cercare nella lista informazioni testuali che verranno sottolineate in giallo:

Classificazione tematica

I contenuti testuali degli aiuti vengono utilizzati da SpazioDati per produrre una classificazione in 13 temi sintetici. Tale tassonomia è mutuata dal portale OpenCoesione che monitora gli aiuti legati alle politiche di coesione in Italia e che parzialmente si sovrappone al RNA. 

I temi sintetici, definiti per aggregazione dei temi prioritari UE, sono descritti nella tabella seguente:

TEMA SINTETICODESCRIZIONE
Ricerca e innovazioneIl tema comprende il sostegno alla domanda di ricerca e innovazione da parte delle imprese (anche attraverso strumenti di ingegneria finanziaria) tramite il finanziamento alle imprese per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, realizzati anche in collaborazione con università e centri di ricerca pubblici. Inoltre, è finanziato il sostegno dell’offerta di ricerca da parte di università e centri di ricerca (potenziamento delle strutture di ricerca, laboratori), il trasferimento tecnologico al mondo delle imprese (distretti tecnologici, poli di innovazione) e i servizi avanzati alle imprese per la ricerca e l’innovazione.
Agenda digitaleIl tema comprende azioni di infrastrutturazione e connettività a banda larga e ultralarga, servizi a cittadini e imprese, e aiuti alle imprese attinenti le nuove tecnologie. Include inoltre interventi quali reti e laboratori didattici multimediali nelle scuole, progetti di e-government , servizi di e-health (Centri Unici di Prenotazione sanitaria, servizi erogati tramite Tessera Sanitaria, servizi on line per reti di medici di medicina generale) e servizi di e-inclusion (cittadinanza attiva e e–participation, centri di accesso pubblico al web).
Competitività impreseIl tema comprende strumenti di ingegneria finanziaria quali fondi di garanzia, fondi per prestiti e accesso al credito, concessione di co-garanzie e controgaranzie attraverso il sistema dei confidi e fondi di venture capital, nonché strumenti più tradizionali di sostegno al tessuto imprenditoriale attraverso la creazione di nuova impresa (es. D. Lgs. n. 185/2000), la realizzazione di nuovi impianti produttivi o l’ampliamento e ammodernamento di impianti produttivi esistenti, il miglioramento delle funzionalità delle aree produttive. Altre misure comprese in questo tema sono i contratti di programma a supporto degli investimenti promossi da grandi imprese e i Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA), che possono includere investimenti produttivi, servizi reali alle imprese e formazione aziendale.
EnergiaGli interventi finanziati comprendono l’attivazione di filiere produttive e lo sviluppo di attività di ricerca e innovazione collegate; azioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; la promozione del risparmio energetico nei settori produttivi come nel settore civile e nella Pubblica Amministrazione (incluse le scuole); azioni per lo sviluppo della cogenerazione diffusa (di elettricità e calore) e della trigenerazione (di elettricità, calore e freddo); la diffusione del teleriscaldamento e teleraffreddamento.
AmbienteIl tema include interventi sulla distribuzione, collettamento e trattamento dei reflui e sulla gestione dei rifiuti. Include inoltre interventi di prevenzione dei rischi, che comprendono la realizzazione di opere di difesa dei centri abitati, degli insediamenti produttivi e delle infrastrutture, oltre alla prevenzione dell’erosione dei litorali e dei dissesti idrogeologici. Si considerano anche il consolidamento dei versanti, le azioni di pulizia idraulica, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la promozione della biodiversità e la protezione della natura (compresa la rete europea Natura 2000).
Cultura e turismoIl tema include gli interventi anche di carattere infrastrutturale per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale. Comprende inoltre gli interventi rivolti alla protezione, alla promozione e alla valorizzazione delle risorse naturali e al miglioramento dei servizi turistici.
TrasportiIl tema comprende il rafforzamento delle linee ferroviarie, della rete stradale, delle connessioni portuali, dell’intermodalità. Il tema include anche gli interventi sulle aree urbane congestionate. Gli interventi in corso sono generalmente concentrati su modalità sostenibili.
OccupazioneIl tema comprende misure attive e preventive sul mercato del lavoro, misure a favore dell’accesso all’occupazione delle donne e interventi che incoraggiano un invecchiamento attivo prolungando la vita lavorativa. Altri interventi riguardano lo sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese, la progettazione e disseminazione di modalità più produttive per organizzare il lavoro e il sostegno per l’occupazione indipendente. Sono inoltre comprese misure per migliorare l’accesso all’occupazione, aumentare la partecipazione sostenibile e il progresso delle donne, ridurre le discriminazioni e conciliare vita lavorativa e privata.
Inclusione socialeIl tema comprende sia interventi per migliorare l’inclusione sociale dei gruppi svantaggiati (integrazione e rientro nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate) sia gli investimenti in infrastrutture sociali. In particolare, sono incluse le infrastrutture per la sanità e gli alloggi sociali.
Infanzia e anzianiIl tema comprende interventi che riguardano la realizzazione di infrastrutture per la custodia dei bambini (asili nido pubblici o convenzionati; servizi integrativi e innovativi), il sostegno alla gestione delle strutture, alla domanda e all’entrata in funzione di nuove strutture oltre a contributi mirati al miglioramento della qualità e della gestione dei servizi socio educativi. Rispetto alla cura degli anziani, il tema include servizi per anziani non autosufficienti, con particolare riferimento all’assistenza domiciliare, la realizzazione e riqualificazione dell’offerta di servizi residenziali e semiresidenziali, contributi volti al miglioramento delle competenze di manager, operatori professionali e assistenti familiari oltre alla sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell’anziano socialmente “fragile”.
IstruzioneIl tema comprende interventi mirati alla promozione del successo scolastico e all’inclusione sociale in contrasto alla dispersione scolastica; azioni rivolte a migliorare gli apprendimenti degli studenti e a valorizzare le eccellenze, nonché interventi a favore del personale della scuola (come la formazione) e percorsi di istruzione per adulti.
Città e aree ruraliIl tema ha carattere territoriale e fa riferimento alla progettazione integrata territoriale. L’integrazione può essere “orizzontale” per mettere insieme progetti individuali su uno stesso territorio ma in diversi settori, per raggiungere obiettivi che altrimenti non sarebbero possibili singolarmente; oppure “verticale” fra ente di governo locale e territorio per consentire la definizione di progetti declinati sulle effettive necessità espresse dagli attori locali. Gli interventi classificati nel tema “Città e aree rurali” riguardano diversi ambiti settoriali con una prevalenza di turismo (attraverso una valorizzazione dei luoghi), rinnovamento urbano e infrastrutturazione sociale. Sono esclusi interventi volti al miglioramento della mobilità urbana, classificati nel tema “Trasporti”.
Rafforzamento PAIl tema comprende il consolidamento delle capacità istituzionali a livello nazionale, regionale e locale, inclusi i meccanismi per migliorare l’elaborazione di buone politiche e buoni programmi nonché la loro attuazione, monitoraggio e valutazione. Sono comprese anche attività di sostegno alla produzione statistica e di assistenza tecnica alle amministrazioni riguardanti le fasi del ciclo di policy (programmazione e attuazione). Sono inoltre incluse valutazioni, studi e attività di informazione e comunicazione.

Per gli aiuti presenti sia nel RNA che in OpenCoesione il tema riportato è esattamente quello disponibile nella seconda fonte, in caso contrario viene operata una classificazione a partire dai contenuti testuali dell’aiuto tramite algoritmi di NLP.